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REA A TUTTO CAMPO: "Vincere è come una droga… è una lotta che andrà avanti fino alla fine della stagione"

Friday, 29 July 2022 08:40 GMT

Il sei volte campione del mondo ha parlato del nuovo accordo che lo legherà a Kawasaki, delle motivazioni alla base e della sfida che lo vede protagonista con Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è impegnato all’Autodrom Most per il Round Prosecco DOC della Repubblica Ceca: il sei volte iridato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha parlato dell’accordo che lo legherà ancora a Kawasaki, delle sue motivazioni e della lotta per il titolo 2022 contro Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Quest’anno Rea va a caccia del settimo titolo mondiale nel WorldSBK.

 

REA: altri due anni con il verde Kawasaki

Dopo il Round della Gran Bretagna è stato annunciato il prolungamento di contratto che legherà Rea e Kawasaki per le stagioni 2023 e 2024 del WorldSBK. Un rapporto ricco di soddisfazioni senza precedenti che ha regalato sei titoli mondiali, 186 podi e 102 vittorie. Prima del Round della Repubblica Ceca Rea ha detto la sua su questo rinnovo.

Rea ha affermato: “È davvero bellissimo aver firmato per altri due anni con Kawasaki dato che è la mia famiglia. Mi hanno dato l’opportunità di correre nel Campionato del Mondo in un team che ha vinto il mondiale. Nel 2015 non avrei mai potuto immaginare che insieme avremmo scritto così tante pagine di storia. Si trattava più che altro di capire come mantenere competitivo il pacchetto, di come continuare a migliorare me stesso e il desiderio di continuare a correre c’era. Dalla prima gara di questa stagione volevo semplicemente capire il mio potenziale e il mio cuore brucia di desiderio nel continuare a lavorare e nel continuare a essere forte”.

 

REA RESTA ‘MOLTO MOTIVATO’: “Non vedo l’ora che arrivi la prossima sfida!”

Rea tra il 2015 e il 2020 ha vinto sei titoli mondiali prima che Razgatlioglu mettesse fine alla sua striscia vincente laureandosi campione del mondo all’ultimo Round disputato in Indonesia. Ora è impegnato in una lotta a tre insieme a Razgatlioglu e Bautista: Rea ha parlato delle sue motivazioni e della volontà di andare avanti con Kawasaki nello scrivere altre pagine di storia. Ha anche raccontato di cosa andava cercando nel corso delle trattative con Kawasaki.

“Dopo tutti i successi conquistati insieme è stato più o meno facile mantenere alte le motivazioni dato che vincere è come una droga. Ecco perché quando fai fatica vuoi lavorare ancora più intensamente, anche su te stesso, sul tuo team, sulla moto e tutto questo mi piace ancora tanto. Non mi sono mai voltato indietro. Per esempio non vedo l’ora che arrivi la prossima sfida. Penso sia naturale per continuare ad andare avanti e avere grandi motivazioni. A essere onesto non è stata tanto una trattativa, da parte mia si trattava di capire le motivazioni di andare avanti parlando con la mia famiglia, con il team e anche nel capire le ambizioni future di Kawasaki. Ora il WorldSBK è davvero competitivo, ci sono tanti piloti forti, ed è importante essere con un costruttore che sia proattivo e che continui a lavorare andando avanti. Siamo in contatto con il management tecnico in Giappone, parlo con il mio team manager e tutti gli altri. Mi trovo in uno dei progetti migliori di tutto il paddock e quindi possiamo metterci alle spalle tutti questi pensieri concentrandoci semplicemente sulla mia guida e nel fare il meglio possibile in ogni weekend”.

 

LOTTA PER IL TITOLO 2022: “Prima della fine della stagione si farà ancora più appassionante!”

Dopo cinque Round della stagione 2022, Rea occupa la seconda posizione in classifica con 229 punti, 17 in meno di Bautista. Razgatlioglu è terzo a -43 ma sia lui che Rea nel Round di Gran Bretagna a Donington Park hanno accorciato le distanze dallo spagnolo. Tutti e tre i piloti in questo 2022 hanno portato a casa 13 podi in 15 gare con Bautista che ha collezionato sei successi, Rea cinque e Razgatlioglu quattro.

In merito alla lotta per il titolo, Rea ha detto: “La lotta per il Campionato è una sfida dato che Toprak e Alvaro hanno i loro punti di forza ma anche di debolezza. Quando ti trovi a fare i conti con questi piloti a volte impari delle cose che puoi mettere in pratica. Per esempio all’Estoril con Alvaro mi sono giocato le mie carte perfettamente ma ho capito esattamente dove non avrei potuto passarlo. Con Toprak nelle ultime stagioni abbiamo lottato gomito a gomito e anche ad Assen in Gara 2 quando ci siamo toccati e siamo caduti ho imparato tanto. Ho capito come correre a volte con questi piloti e come sia necessario gestire la situazione. Ci sono tante altre informazioni in arrivo e quindi il fatto che tutto sia così diverso e che entrambi i piloti sono diversi rende bello far parte di questa sfida dato che puoi giocarti diverse carte con diversi piloti. Penso sia davvero bello per gli appassionati che vedono una gara davvero entusiasmante. Al momento sta andando tutto bene ed è bello che sia così, come anche avere sempre il rispetto per i tuoi avversari. Speriamo che questa lotta vada avanti fino a fine stagione”.

“Ora che in lotta per il mondiale ci sono tre piloti è più complicato rispetto alle passate stagioni quando ne avevamo due. A volte quando ti capita un weekend difficile puoi perdere nove punti o anche di più rispetto a cinque. È fondamentale essere competitivi in ogni weekend e non, diciamo, un weekend sulla media dato che se i tuoi avversari vincono tu alla fine perdi tanti punti. Ma per me è meglio dato che ho visto grandi duelli con me e Toprak, Bautista e me, Scott e me, ma mai davvero tra Toprak e Bautista. E penso che anche questa sia una rivalità che inizi a emergere e lo vediamo da come lottano. E sarà ancora più appassionante prima della fine della stagione. Penso che ora il Campionato goda davvero di ottima salute con tre diverse nazionalità e tre piloti e costruttori molto diversi al vertice. Ed è davvero, davvero avvincente”.

 

OLTRE LE ASPETTATIVE: Rea analizza il 2022 fino a questo momento

Al momento Rea deve recuperare 17 punti a Razgatlioglu nella lotta per il titolo: “Il 2022 finora… forse è oltre le mie aspettative dato che venivamo da un 2021 complicato in cui abbiamo fatto fatica, ho commesso errori, ho guidato al limite. A fine stagione, step dopo step, non abbiamo migliorato niente a livello radicale ma abbiamo compiuto dei miglioramenti in tutte le piccole aree in cui dovevamo fare dei miglioramenti. Il mio momento migliore del 2022 è coinciso con le vittorie ad Aragon, in quello che è stato il primo Round dell’anno per prendere un bel ritmo e con delle belle sfide all’ultimo giro con Alvaro. Finora il momento peggiore è stato il non essere competitivo a Misano. È stato un problema. Ero dietro, Toprak andava davvero forte come anche Alvaro e io facevo tutto il possibile per restare lì ma ero ancora abbastanza lontano per lottare per la vittoria”.